THAILANDIA
-ITINERARIO 10 GIORNI -
In questo itinerario di 10 giorni abbiamo deciso di riassumere le bellezze che contraddistinguono questo Paese, ricco di storia, cultura, natura e isole paradisiache. Visiteremo templi buddhisti e i mercati notturni, assaggiando le specialità locali. Ci addentreremo nella giungla e dormiremo sotto le stelle, accompagnati dal barrito degli elefanti, partiremo in barca alla volta delle perle delle Andamane.
Come muoversi?
Il modo più economico e pratico per muoversi è scaricando l’applicazione GRAB. Attraverso questa comoda app, puoi prenotare auto e tragitto, con prelievo al pick up point indicato.
THAILANDIA - ITINERARIO DI VIAGGIO
GIORNO 1:
GIORNO 2:
GIORNO 3:
GIORNO4/5:
GIORNO 6:
GIORNO 7:
GIORNO 8:
GIORNO 9:
GIORNO 10:
Bangkok - Ayuttahya
Atterriamo all’aeroporto di Bangkok e ci spostiamo subito verso Ayutthaya, che dista circa 80 km dalla capitale. In alternativa, avendo uno o due giorni in più a disposizione, è possibile visitare la città.
Alloggiamo al Luang Chumni Village, localizzato nelle vicinanze del mercato notturno Bang Lan Night Market che, dopo il tramonto, si anima si gente, colori e profumi. Offre una grande varietà di specialità culinarie, come i classici pad thai, noodles, sushi o frittata con le ostriche e insetti fritti. Lo street food è un ottimo punto di partenza per iniziare ad immergersi appieno nella cultura locale.






Parco Storico di Ayutthaya
Il miglior modo per visitare il gran numero di siti storici che compongono il Parco, molto spesso ad alcuni km di distanza gli uni dagli altri, è in bicicletta. La citta prevede una rete accessibile di piste ciclabili, che agevoleranno i vostri spostamenti. Noi abbiamo noleggiato le nostre per tutta la giornata presso il nostro alloggio. Dedichiamo l’intera giornata alla visita del Parco Storico che racchiude resti e rovine del glorioso regno del Siam, tra cui Wat Phra Si Sanphet, il più importante tempio di Ayutthaya, con i suoi tre edifici a punta e il Wat Phra Mahathat che ospita le sacre reliquie del Buddha, o ciò che ne remane, tra cui l’iconica testa incastonata nelle radici di un albero. Il sito presenta, nel suo complesso, numerosi templi e pagode e racchiudono al loro interno imponenti statue del Buddha.
Prima del calare del sole, ci spingiamo fino a Wat Chai Wattanaram, appena fuori il Parco, lungo il corso del fiume Chao Phraya. La costruzione è maestosa quanto il suo nome, che significa tempio del lungo e glorioso regno e di sera si tinge dei toni caldi del tramonto.






Ayutthaya - Chiang Mai
Da Ayutthaya, ritorniamo a Bangkok per prendere l’aereo diretto a Chiang Mai. Si tratta della più importante città a Nord della Thailandia, circondata dalle montagne.
Il centro storico è racchiuso in un quadrilatero; si tratta di un canale e alte mura che venne costruito per proteggerla dalle incursioni birmane. Numerosi sono i templi religiosi e la spiritualità si respira in ogni angolo della città. Immancabile l’affollato Night Baazar, fulcro dell’artigianato locale e dello street food.
Abbiamo scelto come alloggio il The Twenty Lodge, soprattutto per il suo giardino bucolico, l’abbondante colazione e la possibilità di appoggiarsi a loro per organizzare escursioni nei dintorni di Chiang Mai.






Chiang Mai - Jungle Trekking
Veniamo prelevati dal nostro Lodge per iniziare un tour guidato di 2 giorni che ci porterà nel cuore della foresta. Come prima tappa ci fermiamo al mercato locale di Mae Wang District, per rifornirci del necessario. Percorriamo il fiume su zattere in bamboo e dopo circa 1 ora di camminata arriviamo alle cascate Mae Wang, dove ci fermiamo per il pranzo.
Continuiamo il trekking fino ad arrivare al campo dove passeremo la notte sotto le stelle, accompagnati dal calore del fuoco e dal barrito degli elefanti. L’accampamento, infatti, si trova nel Santuario degli elefanti, dove avremo la possibilità di entrare in contatto con questi splendidi animali (feeding e mud bath).
Il mattino successivo riprendiamo il trekking fino ad arrivare al villaggio delle tribù delle colline Karen, tra cascate e risaie.
In serata rientriamo nel nostro alloggio a Chiang Mai.






Chiang Mai - Doi Inthanon
Doi Inthanon è la montagna più alta della Thailandia, con i suoi 2565 m.s.l.m e propaggine più meridionale della catena dell’Himalaya. Il Parco Nazionale comprende un’ampia superficie che si estende fino ai confini con Laos e Birmania. Visitabile in giornata con un’escursione da Chiang Mai che comprende la visita delle Pagode Gemelle e la possibilità di esplorare la vasta natura circostante con uno dei tanti trekking.
Noi abbiamo scelto il PhaDok Siew Nature Trail, un sentiero gestito dalle donne delle comunità Karen. Il Trail termina in corrispondenza del villaggio, un affaccio della vita rurale delle tribù, dedita alla produzione e raccolta del caffè.






Khao Lak
Da Chianga Mai, con volo interno, ci spostiamo a Phuket e da lì a Khao Lak, dove alloggiamo in zona decentrata nel bellissimo ThaiLife Wellness & Meditation Resort.
Qui respiriamo l’atmosfera rilassata di una località non ancora invasa dal turismo di massa, rilassandoci sulle sue spiagge candide.
Similan Island
Da Khao Lak partono diverse escursioni in barca dirette alle isole, nel mare delle Andamane. L’arcipelago delle isole Similan dista 1 ora e 20 minuti dalla costa ed è composto da 9 isole, riconosciute come Parco Nazionale Marino. Ciò che caratterizza queste isole è la natura incontaminata lambita da acque cristalline e spiagge di sabbia bianca e una roccia granitica scolpita da onde e vento. Le foreste tropicali che ricoprono le isole sono lussureggianti e ospitano uccelli esotici, come i piccioni delle Nicobare, rettili e piccoli mammiferi.
Il miglior periodo per visitare le Similan và da maggio a ottobre, ovvero durante la stagione secca: clima asciutto e precipitazioni rare.
Abbiamo organizzato la nostra escursione tramite WOW ANDAMAN. Il tour prevede la possibilità di fare snorkeling in tre siti diversi e pranzo con relax sulla candida spiaggia dell’isola Koh Miang, dove sarà possibile camminare fino al famoso viewpoint in cima al Sailing Rock.






Surin Island
Il giorno successivo partiamo con SeaStar alla volta delle remote isole Surin, che vantano un mare incredibilmente limpido e una barriera corallina degna di nota, sia per snorkeler sia per divers con il rinomato sito di immersione Richelieu Rock, tra i più belli al mondo.
Le isole Surin fanno parte del Parco Nazionale Marino Protetto Mu Ko Surin per preservarne la biodiversità e sono inaccessibili da maggio a ottobre.
A differenza delle Similan, completamente disabitate, è possibile trascorrere una notte in tenda o bungalow sulla spiaggia di Mai Ngam, nella parte Nord dell’isola. Un’occasione per avere questo piccolo paradiso tutto per sé.
La parte Sud dell’isola invece è abitata dalla comunità Moken, popoli nomadi del mare che, per sfuggire ai monsoni, ha deciso di insediarsi sulla costa. Protetti dal governo Thailandese, al fine di conservarne lo stile di vita tradizionale, si dedicano al piccolo artigianato e all’accoglienza dei turisti. Furono gli unici a saper interpretare i segni della natura e a sopravvivere, rifugiandosi sulla collina, al devastante tsunami del 2004.






Khao Sok
Da Khao Lak raggiungiamo il Parco Naturale di Khao Sok, distante circa 70 km. Situato nella provincia di Surat Thani, nel sud della Thailandia, è senza dubbio uno dei luoghi più spettacolari che meritano una tappa obbligatoria. Navighiamo lungo il lago di Cheow Lan, immersi nel paesaggio mistico della foresta pluviale, tra le più antiche del pianeta, costituito dai caratteristici pinnacoli calcare ricoperti di vegetazione.
Soggiorniamo in mezzo al lago, su case galleggianti, al Panvaree de Greenery. C'è la possibilità di pagaiare in kayak sulle placide acque ed osservare la fauna locale oltre allo spettacolare panorama che ci circonda.





